Tre libri da leggere con lentezza – Edizioni Enea

Leggere con lentezza è il titolo migliore per portarvi tra le pagine dei tre libri che ho selezionato tra i tanti che propone la casa editrice Edizioni Enea di Lorenzo Locatelli.

La lentezza non solo come invito a darsi del tempo ma anche a leggere con “Lentezza, lentitia, flessibilità e duttilità”, secondo quanto indica la definizione Treccani.

Con Lorenzo ci siamo conosciuti due anni fa da Tauro Essiccatori, un bell’incontro. Ci siamo sentiti in questo tempo, immaginato progetti (che faremo!) e qualche tempo fa mi ha proposto di parlare dei suoi libri, lasciandomi la possibilità di approcciare a temi che mi sono affini.

Precisamente mi ha detto: “Scegli tu i libri, leggili con calma e raccontali come fai con il tuo lavoro: con cura, schiettezza e attenzione” Come dire di no!

Cucinare secondo natura – Ed. Enea

Io non sono vegano, non sono vegetariano. Ma sempre di più, in questi anni, ho cercato di approcciarmi a tutto con attenzione e consapevolezza, la cucina e il cibo non sono ultimi in questo. Coltivare il mio orto, praticare foraging cioè la raccolta delle erbe spontanee e selvatiche, diminuire la carne, scegliere filiere il più possibile corte e verificate, proporre piatti che abbiamo una ricca parte vegetale, è solo una piccola parte del percorso che sto intraprendendo.

Le Edizioni Enea propongono “[…] libri che nascono per non essere solo tali, ma aspirano a qualcosa di più, a essere un compagno di viaggio e una guida alla scoperta di nuove possibilità per migliorare la nostra vita.” Questo non poteva non incuriosirmi.

Tre libri da leggere con lentezza, diversi ma con molto in comune

Questi libri hanno un minimo comun denominatore: sono “flessibili e duttili”, sono un invito alla lentezza, alla riflessione su di sé, su come e cosa mangiare e come ascoltare corpo e sensi. Sono libri da leggere e su cui tornare.

Ci sono ricette, ma non certo ricette di vita.

1. Cucinare secondo natura, l’approccio di Lorenzo e Catia alla cucina naturale mi incuriosisce, è legato al cibo e alla vita. Alla consapevolezza e al tempo.
2. Pronto soccorso naturopatico, accurato, ben scritto e il messaggio di fondo è: ascoltate il vostro corpo, sempre con attenzione.
3. Cucina vegetariana contemporanea, tanti spunti interessanti con la voglia di mettere a disposizione scelte e ricette di un ristorante dall’indole vegetale.

Cucina secondo natura

leggere con lentezza

“Cucinare secondo natura – 140 ricette veg divise per menù stagionali” di L. Locatelli, C. Trevisani e A. Rinaldi – Ed. Enea

Il libro si apre con un capitolo intitolato: Diario di famiglia. 
Il cibo nutre corpo, mente e ricordi. L’approccio di questo ricettario è familiare, confortevole e colorato.

Siamo subito in cucina, di quelle calde e ampie dove mangiare è incontro e dialogo, consapevolezza delle materie prime, delle stagioni e di un’alimentazione che cura, nutre, riscalda ed emoziona

Le ricette sono facili, propongono preparazioni veloci e sono ricche di spunti che siate vegani o no.

Il libro ha un indice per capitoli, ma in coda potete anche trovarne uno utilissimo per le ricette.

Le ricette sono divise per stagionalità, questo dovrebbe essere un mantra per tutti: basta le zucchine e le melanzane quando non è stagione a meno che non le abbiate lavorate in estate e prodotto sott’olio, alimenti fermentati, essiccati o in salamoia. Questo aiuta noi, il nostro organismo e l’ambiente.

Prima delle ricette, un ampio capitolo ci darà tantissime informazioni sulla scelta di un’alimentazione consapevole, un altro consigli sui pasti della giornata e infine molto interessante sui prodotti da tenere in dispensa.

Vi invito a non perdere anche il blog che Lorenzo cura con Jessica Callegaro: Cucinare secondo natura.

Pronto soccorso naturopatico

“Pronto soccorso naturopatico – I rimedi naturali per i disturbi più comuni” di M. Faccio e C. Piantanida – Ed. Enea

Un libro serio che fa subito la differenza tra malattia e disturbo, che invita a non vedere l’automedicazione come la soluzione ma ad ascoltarsi con attenzione.

I disturbi presi in considerazione sono una rosa molto stretta, trattati con cura e attenzione: si parla di disturbi lievi.

Vengono proposti rimedi naturopatici, spiegati con cura e tanti dettagli.
Vi consiglio di leggere con attenzione l’introduzione dove le autrici con grande capacità analitica fanno riflettere su come i continui riferimenti a “ciò che è naturale” e a “ciò che è naturale non fa male” in maniera assoluta e positiva siano spesso fuorvianti, riportando la riflessione sui giusti binari e chiudono con una “severa” lista degli obiettivi che il libro si prefigge.

Questo libro è per me un valido strumento all’interno di un percorso più ampio di ascolto del proprio corpo, con attenzione e lentezza.

Una curiosità: mi ha colpito il capitolo sulle acque vibrazionali o sacre. Da una parte mi ha lasciato perplesso, visto l’approccio del libro, dall’altra mi ha incuriosito il punto di vista che propone. Non credo entreranno nella mia dispensa dei rimendi, ma ho imparato qualcosa di nuovo.

Cucina vegetariana contemporanea

“Cucina vegetariana contemporanea – mangiare con i sensi” di AlTatto – Ed. Enea

Questo libro è la storia di un incontro, di una bella imprenditoria tutta al femminile, e di una apertura, il ristorante Altatto di Milano (dove spero di andare quanto prima). Il racconto di un lavoro svolto con cura e con i tempi giusti.

Tanto studio e tanta formazione alle spalle del bistrot e  di questo libro, un obiettivo chiaro: “Piccolo essenziale, prezioso, lo scopo del nostro ristorante è quello di servire una cucina innovativa e brillante che, pur nella massima semplicità, rivoluziona l’idea diffusasi in Italia che cucina vegetariana significhi rinuncia”.

La parte introduttiva del libro racconta con chiarezza e semplicità le scelte, dalle materie prime agli spazi, etiche e virtuose che sono state attuate.

Poi si passa alle ricette, divise per stagione, e ognuna è proposta nella proposta vegetariana e vegana.
Le ricette sono divise in varie sezioni: il periodo migliore per prepararle (legato alle materi prime disponibili), le tecniche di cucina, gli ingredienti, il procedimento e l’impiattamento e accompagnano passo passo il lettore che voglia cimentarsi in cucina.

Il volume si chiude con una sezione dedicata alle ricette base e con un indice analitico degli ingredienti principali.

Molto bella l’idea di inserire all’inizio di ogni sezione stagionale delle ricette una lista di  “Spezie –  aromi – ingredienti (SAI)“.  Questa scelta denota una grande attenzione al food pairing:  unica pecca (piccolissima) a mio avviso è che forse graficamente non è troppo chiara, seguire le linee quando si intrecciano è complesso. Ma io sono curioso, e in questi dettagli mi ci perdo.

Leggere con lentezza

Fatemi sapere se questi titoli vi hanno incuriosito e deciderete di leggerli con lentezza e di quali altri libri di cucina e dintorni vi piacerebbe parlare.

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